Le incredibili ed inaccettabili interpretazioni contrattuali della Direttrice dell’AASLP

Posted On 19 Set 2023
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RSM 19 settembre 2023 – Per comprendere bene ciò che si è concretizzato nella seduta della Commissione Permanente Conciliativa del 15 Settembre scorso, è necessario fare un passo indietro al 5 Dicembre 2022: in tale data le OO.SS. ed una Delegazione del Governo sottoscrivevano un Accordo, nelle more della definizione del rinnovo contrattuale AASLP, tramite il quale veniva concordato un aumento – a decorrere retroattivamente dal 1° gennaio 2022 e sotto forma di acconto – del 1,50% sulle retribuzioni dei salariati dell’AASLP ed in particolare sulle seguenti voci retributive: paga base, scatti di anzianità e indennità di appartenenza in squadra.

L’AASLP ha correttamente provveduto ad adeguare le retribuzioni in base a quanto definito dall’Accordo anzidetto liquidando la quota relativa agli arretrati del 2022 ed adeguando le tabelle applicate ai salariati con gli importi comprensivi della maggiorazione dell’1,50% e liquidando le ore di straordinario effettuate nel 2023 e, più in generale, tutte le voci contrattuali collegate alla paga base ed agli scatti, tenendo conto dell’adeguamento conseguente all’acconto previsto nell’Accordo del dicembre 2022. Fin qui tutto sembrerebbe perfettamente in linea con lo spirito costruttivo che ha animato le parti firmatarie del citato Accordo; tutto troppo bello per essere vero, soprattutto nell’AASLP a guida della Ing. Giuliana Barulli!

Un gruppo di salariati AASLP si è rivolta alla CSU per verificare la corretta liquidazione, aggiornata con l’aumento del 1,50%, delle ore di straordinario effettuate nel corso del 2022: dalle verifiche effettuate abbiamo scoperto che tali ore non sono state remunerate tenendo conto delle voci tabellari incrementate  della percentuale prevista nell’Accordo del Dicembre 2022.

Dopo aver evidenziato alla Direzione dell’AASLP il mancato rispetto di quanto previsto nell’Accordo del Dicembre 2022 solamente per quanto riguarda la corretta remunerazione dello straordinario arretrato del 2022, senza ottenere nessun risultato, a fine agosto 2023 le Federazioni Servizi della CSU hanno chiesto la convocazione della Commissione Permanente Conciliativa.

Per comprendere bene il livello raggiunto e l’oggetto del contendere, va doverosamente premesso che l’importo oggetto di contestazione nei confronti dell’AASLP da parte del Sindacato ammonta alla stratosferica somma di 426,52 Euro!!! Nella seduta della Commissione avvenuta il 15 Settembre scorso, di fronte ai membri ed al Sindacato si è presentata una delegazione dell’AASLP composta dalla Direttrice – Ing. Giuliana Barulli – affiancata da un esperto legale e da un esperto tecnico/amministrativo. I funzionari della CSU hanno contestato duramente il mancato rispetto di quanto previsto dagli Accordi sottoscritti con il Governo ed hanno chiesto l’applicazione immediata dell’adeguamento tabellare allo straordinario arretrato del 2022.

In tutta risposta la Direttrice dell’AASLP, con il silenzio imbarazzato dei due esperti AASLP presenti e contraddicendo se stessa, ha ribadito che siccome nel testo dell’Accordo del Dicembre 2022 non veniva citata la voce relativa al “lavoro straordinario”, l’importo dello stesso era stato liquidato senza l’aumento dell’1,50% previsto. Inoltre, per completare il quadro desolante che denota l’attuale stile dirigenziale dell’AASLP, è stato ribadito che il conteggio depurato dell’aumento è stato effettuato manualmente, evidenziando quindi un ulteriore dispendio di risorse umane (oltre alle due persone presenti a fianco della Direttrice, che non hanno proferito parola).

La CSU stigmatizza e respinge con forza le incredibili ed inaccettabili interpretazioni contrattuali dell’Accordo del Dicembre 2022 espresse dalla Direttrice dell’AASLP, sottolinea l’incoerenza di quanto applicato sugli straordinari arretrati rispetto a quanto fatto nel corso del 2023 e ribadisce, per quanto ovvio, che la voce economica del lavoro straordinario non è una componente economica autonoma del Contratto di lavoro ma è una diretta conseguenza delle voci relative alla paga base ed agli scatti di anzianità.

La CSU invita la Direttrice dell’AASLP ad informarsi bene ed a studiare con attenzione le norme contrattuali vigenti; le richiede di evitare il dispendio ulteriore di risorse umane ed economiche pubbliche in improbabili vertenze legali e di riconoscere con tempestività quanto dovuto ai salariati coinvolti, per non costringere la CSU ad attivare ulteriori iniziative a tutela dei diritti dei lavoratori salariati dell’AASLP.

Le Federazioni Costruzioni e Servizi della CSU (CSdL-CDLS)