No ai decreti banche: la CSU scende il Piazza martedì 18 luglio
Dopo il blitz autoritario del Governo che, senza nessun confronto né informazione, nei giorni scorsi ha approvato tre decreti sulle banche e fondi pensione dai contenuti inaccettabili, la CSU ha indetto una MANIFESTAZIONE DELL’ATTIVO DEI RAPPRESENTANTI SINDACALI CSU per il pomeriggio di MARTEDÌ 18 LUGLIO ALLE ORE 16.00 IN PIAZZA DELLA LIBERTÀ, in concomitanza con lo svolgimento dei lavori del CONSIGLIO GRANDE E GENERALE.
L’OBIETTIVO È QUELLO DI RIVENDICARE L’IMMEDIATO RITIRO DEI TRE DECRETI SUL SISTEMA BANCARIO (N. 78, 79 E 80 DELL’11 LUGLIO).
I decreti prevedono – tra gli elementi più eclatanti – il temporaneo esproprio dei 45 milioni di Fondiss, il congelamento dei risparmi in Asset sopra 50.000 euro, ingenti regalie a Carisp a seguito della acquisizione di Asset.
Tra i motivi della manifestazione si aggiungono anche i diversi punti critici contenuti nei PROGETTI DI LEGGE SULLO SVILUPPO e di ASSESTAMENTO DI BILANCIO, e in generale per rivendicare il rispetto da parte del Governo del ruolo negoziale e di rappresentanza del sindacato.
INSIEME AI RAPPRESENTANTI SINDACALI SONO INVITATI A MANIFESTARE ANCHE TUTTI I CITTADINI CHE INTENDONO SOSTENERE GLI OBIETTIVI SINDACALI E SOCIALI DELLA CSU.
Qualora la maggioranza di Governo non provvederà al ritiro dei tre decreti e all’accoglimento delle richieste sindacali, verrà avviato un percorso di mobilitazione che porterà in breve tempo alla proclamazione dello SCIOPERO GENERALE dei lavoratori di tutte le categorie.
CSU