Diagnosi precoce, ancora importanti inefficienze in alcuni settori

Posted On 18 Lug 2022
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In particolare nei programmi di screening del colon retto e del pap test, e ciò nonostante l’impegno del personale. Da troppo tempo l’ISS attribuisce tali disfunzioni al passaggio ad un nuovo sistema informatico, fatto questo inaccettabile. Occorre un intervento forte e risolutivo per ripristinare la funzionalità dei programmi

Non ha ancora ricevuto nessuna risposta la lettera dell’Associazione Sportello Consumatori, firmata dal Presidente Ivan Toni, inviata un mese e mezzo fa al Direttore Generale dell’ISS Bianca Caruso, al Comitato Esecutivo ISS e per conoscenza al Segretario di Stato per la Sanità Francesco Mussoni.

Una lettera in cui abbiamo chiesto informazioni rispetto ad importanti disservizi che, nonostante l’impegno del personale, da tempo continuano a verificarsi nei programmi di screening del colon retto e del pap test, così come segnalatoci da molti cittadini. Lo Sportello Consumatori aveva preferito questa via di comunicazione diretta con l’ISS su un tema così delicato, ma ora, visto il perdurare di questi disservizi e l’apparente inerzia degli organi preposti, si vede costretta a richiamare pubblicamente i responsabili dell’Istituto ad adempiere alle loro responsabilità.

L’ISS finora ha attribuito tali disfunzioni al passaggio ad un nuovo sistema informatico. Tuttavia, questa transizione sta perdurando da un tempo davvero considerevole, e ciò è inaccettabile, perché produce rischi sempre più gravi per la popolazione, dato che questa fondamentale attività diagnostica e di prevenzione è tuttora fortemente penalizzata; soprattutto, non si intravede una piena e rapida soluzione ai problemi e alle inefficienze che continuano a riscontrarsi, mettendo a sofferenza il fondamentale diritto dei cittadini alla salute.

La scelta di affidare alla Società Engineering la gestione informatica dei programmi di screening, non appare centrata, almeno per gli screening del colon retto e pap test;  per la  mammografia, invece, non è stata ancora cambiata gestione, e questo servizio funziona, ma con all’orizzonte l’incognita dell’imminente scadenza del rapporto di collaborazione con l’attuale Società Dedalus.

Lo Sportello Consumatori, facendosi portavoce delle preoccupazioni dei cittadini e del loro diritto alla salute, ha chiesto informazioni precise e circostanziate sui tempi e modi di realizzazione degli screening, e sulla ripresa della loro piena operatività. Queste attività diagnostiche devono peraltro avvalersi di una struttura di assistenza tecnica e di consulenza efficiente e puntuale (cosa che non risulta sia oggi…). Tutto ciò è doveroso non per creare allarmismi, ma per fornire una corretta e puntuale informazione ai cittadini.

Lo Sportello Consumatori sollecita dunque risposte e soluzioni concrete e rapide alle problematiche evidenziate.

Associazione Sportello Consumatori