Contrtatto salariati AASLP: la priorità è difendere le buste paga dall’inflazione

Posted On 08 Mag 2023
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RSM 19  maggio 2023. Contratto salariati dell’Azienda di Stato Lavori Pubblici (Aaslp) in alto mare. È stata unanime la bocciatura delle proposte di modifiche normative avanzate dal Governo da parte dell’assemblea dei lavoratori riuniti giovedì nella Sala Montelupo di Domagnano dalle Federazioni Servizi di CSdL, CDLS e USL. Dopo l’accordo dello scorso dicembre, che a titolo di acconto ha previsto un piccolo adeguamento in busta paga, il Governo si era assunto l’impegno di chiudere la trattativa contrattuale entro il mese di giugno di quest’anno presentando proposte sia sul fronte normativo che economico.

“Con forte ritardo – spiegano i segretari di FUCS-CSdL, Stéphane Colombari, FCS-CDLS, Nicola Canti, FSC-USL Marco Santolini – l’Esecutivo ha riaperto il negoziato presentando una serie di rilevanti modifiche normative senza accompagnarle da una adeguata controparte economica”.Tra le varie richieste di modifica, sono tre quelle che hanno incrociato la più forte contrarietà dei 130 salariati dell’Aaslp: lavoro notturno obbligatorio, mobilità interna ed ulteriore flessibilità. 

Pur riconoscendo la necessità di aggiornare il contratto scaduto da oltre 12 anni, osservano i tre segretari, “siamo di fronte a proposte normative molto pesanti che vanno a stravolgere il modello organizzativo aziendale, complicando così i tempi del negoziato e vanificando l’impegno del rinnovo contrattuale entro il 30 giugno”. Nell’attuale contesto, concludono, “la priorità non sono certo le modifiche normative, ma seguire la stessa strada degli altri rinnovi contrattuali siglati nei mesi scorsi in Repubblica. Ossia la rivalutazione degli stipendi erosi da una inflazione ancora galoppante”.   

Federazioni Servizi CSdL – CDLS – USL

 

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