Stato dei conto pubblici, la CSU chiede incontro al Congresso di Stato
“Questo avviene anche a causa di una normativa decisamente inadeguata sugli stessi appalti – si legge nella lettera – normativa che va senz’altro riscritta per offrire reali garanzie allo Stato e ai cittadini e il necessario controllo dei costi.”
Nella lettera di oggi la CSU ha colto anche l’occasione per ricordare al Governo che sono rimaste tutt’ora senza alcuna risposta precedenti richieste di incontro: sugli effetti della finanziaria 2014 (lettera del 7 gennaio), e in particolare sui prelevamenti forzati dal fondo pensioni lavoratori dipendenti; sulle privatizzazioni (lettera del 6 febbraio u.s.); sulle politiche di sviluppo economico e occupazionale (nota del 3 febbraio u.s.).
“Insoddisfacente – ha aggiunto la Centrale Sindacale Unitaria – è anche la riposta ricevuta dal Segretario di Stato per il Lavoro alla richiesta della CSU di confrontarsi sul prospettato progetto di legge “Codice semplificato del lavoro” (del quale non abbiamo ancora ricevuto nessuna bozza): anche su questa tematica, cruciale per i diritti e le condizioni dei lavoratori, rivendichiamo il diritto ad un vero confronto, per giungere a soluzioni il più possibile condivise.”
“Considerata la situazione di grave difficoltà economica, occupazionale e sociale del paese – conclude le lettera – e la necessità di dare risposte celeri e condivise ai problemi che toccano tutti i cittadini, non è accettabile questa reiterata indisponibilità al confronto.” Vista la rilevanza delle problematiche sollevate, la CSU chiede la rapida convocazione degli incontri richiesti.