Tesseramento 2015: il Segretario CSdL Tamagnini ricorda gli obiettivi sindacali
Rilanciato l’allarme disoccupazione, vicina al 10%, valore molto preoccupante per San Marino. Necessario un piano straordinario di investimenti, destinando le necessarie risorse pubbliche, per creare nuovi posti di lavoro per i giovani e i disoccupati
Lavoro, diritti e legalità sono ancora le priorità. Inizia così la lettera del Segretario Generale CSdL Giuliano Tamagnini agli iscritti alla Confederazione Sammarinese del Lavoro, in occasione dell’invio delle tessere di iscrizione per l’anno 2015, previsto per il prossimo fine mese. Il Segretario CSdL ricorda i dati della gravissima situazione occupazionale. “Il numero di disoccupati sammarinesi e residenti è arrivato a quota 1.900, e la percentuale di disoccupazione si sta avvicinando al 10%, una cifra molto prossima alla media europea; e ciò è ancor più grave e allarmante per uno Stato di piccolissime dimensioni come San Marino.
Gli ammortizzatori sociali e gli interventi dello Sato come il Fondo straordinario di solidarietà, recentemente attivato, sono utili e necessari, ma devono essere visti come misure d’emergenza per alleviare momentaneamente le difficoltà economiche delle famiglie. Ma ciò che chiedono veramente i tanti disoccupati è il lavoro, che è il principale strumento di dignità per una persona, oltre che fonte di sostentamento per i singoli e le famiglie.”
“Da anni il sindacato unitario – prosegue la lettera – chiede insistentemente al Governo di fornire risposte alle gravissima crisi occupazionale, economica, ma anche morale e sociale che attanaglia San Marino. “Ma da parte dell’Esecutivo – puntalizza Giualino Tamagnini non si è mossa neanche una foglia. In primo luogo ha negato sistematicamente il confronto, lasciando senza risposta decine e decine di richieste di incontro sulle problematiche più urgenti del paese.
È necessario varare con urgenza un piano straordinario di investimenti, destinando le necessarie risorse pubbliche, capace di creare nuovi posti di lavoro per i giovani e i disoccupati e di tutelare quelli esistenti. Non sono più tollerabili ulteriori ritardi da parte del Governo e della classe politica, che devono creare le condizioni per favorire l’insediamento di nuove e qualificate realtà produttive di reale interesse per il paese. L’intero sistema bancario sammarinese deve mettere a disposizione dell’economia reale e dei cittadini il credito necessario per far ripartire lo sviluppo e sostenere le famiglie. Le risorse economiche, dunque, devono tornare a finanziarie il lavoro e la socialità.”
“I rinnovi contrattuali – evidenzia il Segretario Generale CSdL – restano uno dei terreni fondamentali dell’impegno del Sindacato, per dare un quadro di diritti e tutele ai lavoratori e per non lasciare irrisolte le problematiche che via via si pongono nei diversi comparti del mondo del lavoro; non è accettabile che i diversi settori del mondo del lavoro dipendente restino per anni senza contratti, che devono essere rinnovati anche in tempo di crisi.
“Resta sempre molto alta l’attenzione sulla moralizzazione della politica e la piena affermazione della legalità, in un paese che ha visto personaggi politici di primissimo piano collusi con il malaffare, al centro di indagini giudiziarie che hanno portato discredito al nostro paese agli occhi del mondo intero. Le forze politiche devono ripulirsi profondamente, senza aspettare la fine delle inchieste giudiziarie in corso, ed essere rappresentate solo da persone sulla cui onestà non deve esservi il benché minimo dubbio. Occorre riportare piena legalità nel mondo del lavoro, attraverso una lotta serrata al lavoro nero, trasformando i posti di lavoro irregolari in posizioni lavorative in regola.
Resta la necessità di dare una soluzione equa alle problematiche dei lavoratori frontalieri, per i quali è necessario risolvere definitivamente l’annosa questione della tassazione italiana, attraverso una legge ordinaria del Parlamento.
Tra gli obiettivi fondamentali si confermano: la riforma delle politiche del lavoro e la formazione, per promuovere in un quadro di pari opportunità il diritto al lavoro; un sistema pensionistico complessivamente in grado di assicurare nel medio e lungo periodo pensioni adeguate in un quadro di equilibrio tra entrate e uscite; il consolidamento dei servizi sociali per i lavoratori e le famiglie; una revisione della spesa pubblica che colpisca i centri di spreco, tutelando i servizi fondamentali, a partire da sanità e scuola, e la revisione della normativa sugli appalti; le politiche sociali per i pensionati; la riqualificazione della sanità e dello stato sociale; la sicurezza sul lavoro; la lotta al caro vita; il diritto alla casa; lo sviluppo delle energie rinnovabili; la tutela del territorio.”
La tessera di iscrizione alla CSdL dà diritto, come avviene da molti anni, di beneficiare dei vantaggi della Carta dei Servizi, valida dal 1° marzo 2015 al 29 febbraio 2016. Le molteplici aziende convenzionate e le condizioni di sconto e di vantaggio previste sono illustrate nell’opuscolo informativo, visionabile anche sul sito www.csdl.sm. La Carta dei Servizi è un importante ed efficace strumento di risparmio che la CSdL ha voluto realizzare a favore dei suoi iscritti, proprio nel quadro della sua azione per la tutela dei redditi di fronte all’aumento del costo della vita.