Articoli precedenti
Direttivo FUPS-CSdL: l’Istituto Sicurezza Sociale abbandona l’assistenza alle persone anziane in casa di riposo?

Dal primo gennaio 2017 l’assistenza alle persone anziane in casa di riposo sarà un “affare privato?” Non può che sorgere questo grave sospetto, dal momento che finora l’Esecutivo e l’ISS non si sono resi disponibili a definire alcun accordo con le Organizzazioni Sindacali sulla gestione delle case si riposo unificate in quella Fiorina, come invece previsto nella delibera del Congresso di Stato n° 142 del 20 dicembre 2014, e nonostante le richieste di incontro da parte della CSU del 23 aprile e 20 luglio scorsi. Richieste alle quali non è stato dato alcun riscontro.
La FUPS-CSdL ribadisce con forza che la gestione dell’assistenza alle persone anziane deve essere e restare pubblica. Indipendentemente se la casa di riposo di Fiorina sarà o no di proprietà dello Stato, ciò che conta è che la sua gestione sia completamente pubblica, per assicurare la massima qualità delle prestazioni offerte agli ospiti, definendo correttamente come saranno inquadrati gli addetti alla cura degli stessi anziani. La FUPS-CSdL chiede inoltre alla Direzione ISS se saranno trasferiti a Fiorina tutti gli ospiti attualmente presenti a Cailungo, anche i più gravi, o se gli stessi resteranno nella sede attuale. E cosa non secondaria, se sarà reso fruibile, da parte degli ospiti della Residenza Sanitaria Anziani di Fiorina, l’esterno della struttura, cosa che per avvenire deve prevedere la predisposizione di percorsi agevoli e sicuri, che al momento non esistono.
È necessario a nostro parere un incontro tra la CSU, la Segreteria di Stato per la Sanità e la Direzione dell’ISS per giungere ad un accordo sottoscritto e ben definito il cui scopo principale è quello di sancire che la gestione della Casa di riposo di Fiorina sia pubblica, offrendo le migliori cure possibili in una struttura moderna ed accogliente, dove gli anziani possano vivere serenamente il resto della loro vita. Pensiamo che a questo punto il segretario Mussoni non si possa più sottrarre ad un confronto immediato, nel quale manifesti chiaramente quali sono le intenzioni del Governo e dell’ISS sull’unificazione delle case di riposo. La FUPS-CSdL aderisce alla raccolta firme a sostegno dell’Istanza d’Arengo per la gestione pubblica della Residenza Sanitaria Anziani di Fiorina.
Fondi pensione – È un capitolo molto critico del bilancio dello Stato. In sostanza, siamo di fronte ad un bilancio pubblico finanziato in gran parte dai fondo pensionistici. Chiediamo di sapere a che punto sia la restituzione delle somme dovute allo stesso fondo pensioni della quota relative agli anni passati. Su tutta la partita dei fondi pensione, chiediamo al Governo di fornire risposte precise; indicando chiaramente i tempi e le modalità per la restituzione delle somme che appartengono ai fondi dei lavoratori dipendenti. Un’attenzione particolare va riservata al Fondo di riserva di rischio, il cui scopo è quello di intervenire ad integrazione del mancato versamento dei contributi da parte delle aziende chiuse o in caso di fallimenti. Nel giro di pochi anni il fondo ha subìto continui prelievi da parte dello Stato La FUPS-CSdL chiede con forza che nella legge di bilancio previsionale 2016 sia prevista la restituzione delle cifre indebitamente sottratte dai fondi pensione dei lavoratori dipendenti.
Carla Cantone nuovo Segretario Generale della FERPA-CES – Il Direttivo FUPS ha quindi fatto un riferimento al 7° Congresso della FERPA-CES, il Sindacato europeo dei pensionati, celebrato a Budapest dal 9 all’11 settembre, a cui hanno partecipato il Segretario della FUPS-CSdL Elio Pozzi e Nerina Zafferani, responsabile del Comitato donne della stessa FUPS. Al termine del Congresso è avvenuta la elezione del nuovo Segretario Generale, nella persona di Carla Cantone, in precedenza Segretario Generale dello Spi-Cgil, candidata unitariamente dalle Federazioni dei pensionati italiani alla massima rappresentanza degli oltre dieci milioni di pensionati associati a 45 sindacati dei pensionati di 21 Paesi europei.
Non poteva svolgersi in altro luogo il Congresso statutario della FERPA, proprio nei giorni in cui più alta era la tensione che vedeva premere, ai confini dell’Ungheria, un popolo in fuga dalle atrocità della guerra e che nessun muro o filo spinato avrebbe potuto fermare. Un Congresso che superando i silenzi imbarazzati delle autorità locali ha saputo saldare l’attualità delle sofferenze e dei disagi delle persone anziane dopo otto anni di crisi con il dramma dei profughi, con le sue radici storiche, esprimendo quel bisogno di democrazia, tolleranza, convivenza civile tra diversi, rispetto e solidarietà, che sono i valori di base del sindacalismo europeo.
È quanto ha ribadito nel suo discorso programmatico e nelle conclusioni Carla Cantone. Riprendere con forza il sogno di una Unione Europea che sia una vera comunità di popoli, non più dominata dalla sola finanza e dal rigore a senso unico. Con la Confederazione Europea dei Sindacati occorre costruire un percorso in grado di fare dei lavoratori attivi e pensionati un autentico soggetto sindacale, protagonista nella contrattazione e nel dialogo sociale con controparti e Istituzioni.